mercoledì 29 aprile 2009

Primavera in cucina


Non me ne volere se a un mazzo di fiori, preferisco un fascio di erbe aromatiche, magari con qualche spiga di lavanda, della malva e del gelsomino, che, si, sono fiori, ma non li lascerò morire in un vaso, li userò per preparare qualcosa di buono.
Mi piace tanto cucinare con i fiori, soprattutto i dolci, ma anche allestire una semplice insalata, per deliziare tutti i sensi e portare a tavola la bellezza della natura.
Non mi piacciono le decorazioni elaborate, nonostante il mio avatar sia un bentobox alquanto zoomorfo, preferisco la grazia semplice e rotonda di una foglia di valeriana, o quella pungente della rucola, la sontuosità senza ostentazione di una teglia di lasagne al forno o la cremosità pudica di un semolino cotto nel brodo di pollo.

Nel forno sta cuocendo una strana crostata di mele. La base è di farina autolievitante, zucchero, burro e un poco di acqua calda, sopra le mele a fettine sottili, cosparse di zucchero e fiori secchi di lavanda, è pronta in mezz'ora, più un minuto sotto il grill, per caramellare lo zucchero.

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